gestire cose con una certa confusione

cose che stiamo cercando di gestire con una certa lucidità, nonostante i momenti di dolore, i vaffanculo volanti e le crisi di panico che continuano a tenermi compagnia.

in ordine sparso:

  • mia cugina era una persona bella e se ne è andata ridicolmente presto, all’età di 39 anni, la sorella, chiaramente mia cugina anch’essa, con cui viveva un rapporto simbiotico, ha deciso di assecondare le sue ultime volontà e di organizzare un’asta con i suoi oggetti e una raccolta fondi per la ricerca sulla fibrosi cistica. se vi interessa il tema, la ricerca non si ferma mai: http://www.fibrosicisticaricerca.it/dona-ora/

e quindi:

  • il signor tofu, che è un tipo sveglio con molte qualità, ha avuto un’offerta di lavoro per milano. visto che è sveglio, ha chiesto di più e questi signori pare che questo di più glielo vogliano dare. ora non so come andrà a finire, ma potrei trasferirmi a milano tipo a giugno.
  • il signor tofu, che è un tipo sveglio con molte qualità parte 2, sta facendo dei colloqui per andare a lavorare a bruxelles alla commissione europea. in quel caso l’offerta economica è davvero davvero davvero alta, per cui, non so come andrà a finire, ma potrei trasferirmi a bruxelles a maggio dopo che lui potrebbe essersi trasferito in belgio tipo tra dieci giorni.
  • dati il punto due e il punto tre, al momento per me è molto difficile fare programmi di medio e lungo termine perché non so bene dove sarò.
  • dati i precedenti tre punti, ho detto al mio capo che in un periodo non ben definito, tra maggio e giugno, lascerò il lavoro. mi dispiacerà lasciare il gruppo di persone, ma lasciare questo lavoro è l’unica cosa che mi ha dato il sorriso in questi giorni.
  • ritornando al punto di prima potrei ritrovarmi per la prima volta dopo 4 anni ininterrotti a cercare di riposizionarmi in quanto disoccupata. sto vivendo l’idea di questo trasloco con un certo spirito positivo perché avevo bisogno di staccare dal lavoro che sto facendo. ma se davvero dovessi lasciare roma, mi mancherà tutti i giorni, e con lei tutte le persone che sono qui.
  • nel caso di milano sarebbe sicuramente più facile il trasferimento e l’ambientazione, visto che metà dei miei amici ora vive lì, ma forse dovremo stringere tutti la cinghia fino a quando non avrò un nuovo lavoro, e potrebbe volerci un po’. nel caso di bruxelles sarebbe meno facile, ci sarebbe l’ostacolo linguistico e una certa solitudine di fondo, ma l’offerta economica potrebbe anche farmi fare la mantenuta, che pure sarebbe una soluzione. per questioni di prestigio bruxelles batte milano, ma salvo rivoluzioni da parte dell’attuale datore di lavoro del tofu, milano batte roma. quindi, pare che a prescindere, ci trasferiremo, ma non avendo ancora una data o una meta, le idee sono un po’ confuse e non posso ancora fare annunci ufficiali. l’unica cosa che resta invariata, anche se non ce ne andiamo, è che mollo il lavoro.

in questo periodo più che mai vige la passione per lady gaga